Dammi Corda
Valle d'Aosta
Corma di Machaby – Diedro Jaccod

Difficoltà: 6a (6a obb.)      Tempo di salita: 4h00                Tipo di roccia: gneiss

Sviluppo: 330 metri / 8 lunghezze                                        Esposizione: sud

Attrezzatura: buona, a spit, chiodatura lunga, eventualmente utile qualche dado/friend medio/piccolo; roccia a tratti liscia e scivolosa.

Periodo consigliato: tutto l’anno                                           Via aperta da:  Jaccod, Sestagalli                                     

Note: usare corde da 60 m

 

Attacco: autostrada A5 Torino-Aosta, uscire a Pont S.Martin, svoltare a sinistra in direzione di Donnas. Proseguire fino ad Arnad e parcheggiare a lato della strada proprio sotto la parete. Dal parcheggio parte il sentiero che porta all’attacco della via. Seguire il sentiero sino a giungere al cospetto della parete dove attaccano parecchie vie, quando si giunge alla parete quello che ci si trova quasi di fronte è l'attacco di "Bucce d'Arancia" (placchetta nera che indica il nome della via). Proseguire ancora a destra costeggiando la parete. L’attacco della via è in corrispondenza di un terrazzo (scritta alla base).

Discesa: Dall'uscita della via seguire il sentiero in mezzo al bosco che sale verso destra. Quando si esce su una radura andare dritti poi a destra (non salire a sinistra in cima al monte). Poi il sentiero inizia a scendere e si raggiunge un piccolo abitato, andare a sinistra imboccando la strada che scende. Al primo bivio proseguire in discesa, poi, una volta giunti nei pressi del paese, in prossimità di un incrocio, andare a sinistra, da qui in pochi minuti si è al parcheggio.

 

Relazione

Lunghezza 1, 5c: prima lunghezza in comune con la via “Diedro del bue muschiato” seguire la fila centrale di spit (che attacca sul bordo sinistro del terrazzo con spit nuovi).

Lunghezza 2, 5b: salire in obliquo verso destra seguendo un canale. Tiro lungo (chiodatura lunga).

Lunghezza 3, 5b: salire verticalmente e poi a destra fino alla base di una fessura con una lama sulla destra. Salire la lama, dove possibile, in dulfer,  maniglia orizzontale a metà lama (utile friend medio). Al termine della lama, dopo una betulla, salire ancora un metro e attraversare verso destra sino alla sosta.

Lunghezza 4, 5c: salire diedrino (chiodatura lunga), poi fessura più semplice, ed infine in placca sino alla cengia. Sosta su alberi.

Da qui per proseguire lungo la via scendere di qualche passo sulla cengia sino alla sosta (con targhetta Diedro Jaccod).

Lunghezza 5, 6a+: in partenza passo difficile (ben protetto) poi più semplice sino al terzo spit. Da qui proseguire per diedro usando una lama oppure spostarsi a destra in placca, spostandosi poi nuovamente a sinistra (difficile, possibile proteggersi utilizzando un friend medio in una evidente fessura orizzontale).

Lunghezza 6, 5c: dalla sosta andare a sinistra su placca (chiodatura lunga).

Lunghezza 7, 5b: salire su placca (chiodatura lunga).

Lunghezza 8, 4c: salire su placca  sino alla sosta finale.

 

Aggiornamento  LMnP 2012

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