6° Giorno.

Da Horombo Huts al gate

Horombo Huts ci è ormai familiare, sembra un po' di essere a casa.  E' la terza mattina che ci svegliamo qui, e dopo la grande fatica di ieri, uscire dalla casetta e guardare verso il Kibo ci riempie di soddisfazione ma da spazio anche a un po' di malinconia. Ma bando alle ciance, bisogna scendere fino al gate, e la nostra guida ci mette fretta; ha voglia di andare a casa a farsi una doccia calda.

L'abbondante colazione che come tutte le mattine è a base di frittata, pane, burro, marmellata e thè caldo, ci dà la carica per affrontare la lunga discesa. Procediamo velocemente per il comodo sentiero, con lo sguardo che spesso si gira a cercare la vetta innevata del Kibo e il profilo frastagliato del Mawenzi.

Notiamo un po' di uomini che sistemano il sentiero. Arriviamo prima di mezzogiorno a Mandara Huts dove molte persone sono beatamente sdraiate al sole. Troviamo ad aspettarci un abbondante piatto di spaghetti con condimento "africano" (verdure varie in umido e pezzi di pollo). Pronti via! Proseguiamo subito la discesa con i muscoli ancora caldi e ci ributtiamo nella fitta foresta. Il tempo fortunatamente è migliore rispetto all'andata, e la luce del sole rende la foresta ancora più bella. L'arrivo al gate è caratterizzato dall'entusiasmo della nostra guida che vuole riprenderci con la videocamera; fortunatamente oltre ai suoi piedi e al sentiero riesce ad inquadrare anche noi che varchiamo la soglia.

Dopo aver ritirato i diplomi, il nostro Team intona la canzoncina del Kilimanjaro per suggellare la buona riuscita dell'avventura. Mentre torniamo in auto verso Arusha, vediamo il Kili che sembra sospeso nell'aria; sono le 15:45, e pensare che ieri alle 8:30 ero lassù!

Ma adesso, dopo tanta fatica, come dice la pubblicità locale, IT'S KILI TIME!